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| Titolo: Statuto interno de "Il Tempio" Mer Lug 01, 2009 5:47 pm | |
| - Citazione :
- Di seguito illustriamo i principi ispiratori de Il Tempio e le disposizioni transitorie, che regolamenteranno il suo funzionamento fino a ratifica dello Statuto del movimento da parte dell’Assemblea degli iscritti.
Articolo I Dei principi
Libertà, democrazia, onestà, senso di responsabilità, rispetto per gli altri, collaborazione, trasparenza. Gli appartenenti ad Il Tempio si riconoscono in questi valori e si impegnano sul loro onore a farsene interpreti nella loro vita di privati cittadini e nella loro azione di pubblici funzionari.
Articolo II Del programma
Siamo per l’economia di mercato e la libera iniziativa, temperata da leggi che salvaguardino i diritti basilari di tutti i cittadini. Siamo per l’intervento minimo, ridotto allo stretto indispensabile, del Dominio nelle vicende dei Clan e dei singoli sudditi: il governo migliore è quello che ha meno smania di far sentire la sua presenza. Siamo per la semplificazione legislativa, poche leggi ma chiare e di facile applicazione: una legge che uno schiavo non capisce, non è una buona legge. Siamo per rendere sempre più efficiente il Dominio, attraverso lo scambio delle conoscenze acquisite e la formazione di nuove leve, educate nel segno del senso di responsabilità e della competenza.
Articolo III Del ruolo degli iscritti Chiunque si rispecchi nei principi e nelle linee politiche generali può essere un membro de Il Tempio Sono previste due modalità di adesione: affiliati e attivisti
L’affiliato:
- entra nel movimento dopo averne fatto debita richiesta al Presidente, dietro presentazione di un attivista e a seguito di pronunciamento favorevole da parte del Consiglio politico; - è tale per 30 giorni a decorrere dalla data di ingresso nel movimento. Terminato tale periodo di apprendistato e formazione, l’affiliato ha facoltà di richiedere il passaggio ad attivista. Il Consiglio politico, previa valutazione dell’operato e della condotta dell’affiliato, si pronuncia sulla domanda e può: respingerla, espellendo l’affiliato dal movimento; congelarla, chiedendo un periodo di proroga per valutare meglio l’operato dell’affiliato; accettarla, sancendo l’ingresso a pieno titolo ne Il Tempio con la qualifica di attivista. - partecipa liberamente a tutte le discussioni postate nella sezione pubblica del forum del movimento; - segnala e riporta all’attenzione dell’Assemblea particolari problematiche emerse nell’ambito del Dominio/Clan. - ha il dovere di inserire in firma lo stemma del movimento - non ha alcun diritto di voto all’interno del movimento.
L’attivista:
- è tale previa votazione favorevole da parte del Consiglio politico; - accede a tutte le sezioni del forum del movimento; - segnala e riporta all’attenzione dell’Assemblea particolari problematiche emerse nell’ambito del Dominio/Clan. - ha il dovere di partecipare attivamente e con regolarità alle discussioni e alle votazioni - ha il dovere di inserire in firma lo stemma del movimento - ha diritto di voto nell’ambito di tutti gli organi collegiali di cui fa parte
Articolo IV Degli organi collegiali
Al fine di garantire all’interno del movimento un confronto ispirato ai principi della dialettica democratica e della discussione costruttiva, vengono istituiti i seguenti organi collegiali: - Assemblea generale - Consiglio politico
Articolo V Dell’Assemblea generale
L’Assemblea generale è formata da tutti gli iscritti al movimento, che partecipano liberamente alle discussioni ivi promosse. L’esercizio del diritto di voto è riservato ai soli attivisti. L’Assemblea generale:
- si pronuncia su tutte le questioni inerenti l’iniziativa politica, con decisioni vincolanti per tutti gli iscritti; votazioni sui singoli aspetti possono essere promosse da qualsiasi attivista. - istituisce, in conformità al presente Statuto e solo per esigenze temporanee e ristrette, speciali commissioni incaricate di valutare e vagliare specifiche aree di competenza. - elegge il Presidente dell’Assemblea, che svolge funzioni di moderatore per le discussioni del forum del movimento. - elegge i membri del Consiglio Politico. - elegge il Coordinatore generale
Articolo VI Del Consiglio Politico
Il Consiglio Politico è l’organo incaricato di promuovere l’azione politica del movimento e le iniziative in cui essa concretamente si realizza. Il Consiglio Politico: - è formato dai 7 coordinatori cittadini più il coordinatore generale; - resta in carica 60 giorni dal momento della sua elezione; - espelle, con decisione inappellabile e insindacabile presa con voto a maggioranza dei due terzi, un attivista o un affiliato la cui condotta abbia arrecato grave danno all’azione politica del movimento o che esprima opinioni in radicale e palese contrasto con i principi ideologici fondamentali. - affianca il Coordinatore, che delega al singolo consigliere specifiche responsabilità inerenti l’attività politica e propagandistica del movimento
Articolo VII Del Coordinatore generale
Il Coordinatore generale è eletto dall’Assemblea generale con maggioranza dei due terzi dei votanti nel corso delle prime due votazioni, con maggioranza semplice qualora si debba procedere con ulteriori votazioni. Il Coordinatore generale: - svolge le mansioni di portavoce del movimento; - delega ai consiglieri politici specifiche incombenze inerenti l’attività politica e propagandistica; - promuove le discussioni in seno all’Assemblea, che è obbligato a consultare per tutte le tematiche inerenti la formulazioni dei programmi elettorali e la selezione dei candidati da presentarsi alle elezioni ducali e municipali
Articolo VIII Della validità della presente Carta
Questa Carta ha validità temporanea dalla data di promulgazione fino all’entrata in vigore dello Statuto, che sarà discusso e approvato con voto a maggioranza semplice da parte degli attivisti.
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